Le 80 organizzazioni per i diritti umani sottoscritte ribadiscono il loro appello alle autorità egiziane affinché rilascino immediatamente e senza condizioni Mohamed Adel, attivista politico di spicco ed ex portavoce del Movimento dei giovani del 6 aprile, in seguito alla crescente preoccupazione per le sue condizioni di detenzione crudeli e disumane e per la negazione di adeguate cure mediche. Mohamed Adel è già stato detenuto arbitrariamente per cinque anni solo per aver esercitato i suoi diritti alla libertà di espressione, associazione e riunione pacifica.
Nel marzo 2024, funzionari della National Security Agency (NSA) hanno minacciato di mettere Mohamed Adel in isolamento o di trasferirlo in un altro carcere con condizioni di detenzione notoriamente crudeli, come ritorsione alla sua richiesta di migliorare le condizioni di detenzione.
Dal 30 maggio 2022, le autorità egiziane negano a Mohamed Adel l'accesso alle cure mediche per le sue diverse condizioni di salute, tra cui neuropatia periferica, infiammazione alle articolazioni del ginocchio e dolori al petto che non sono mai stati diagnosticati a causa della mancanza di accesso a medici specializzati. Le autorità del carcere di Gamassa, dove è detenuto, privano Mohamed Adel anche dell'accesso a un'alimentazione adeguata, con ulteriori ripercussioni negative sulla sua salute. Le autorità carcerarie continuano inoltre a vietargli l'accesso a qualsiasi libro, in violazione delle leggi e dei regolamenti carcerari egiziani.
Mohamed Adel ha trascorso cinque anni in detenzione preventiva abusiva e arbitraria tra il 2018 e il 2023. Nel settembre 2023, un tribunale per reati minori di Aga, nel governatorato di Mansoura, lo ha condannato per aver diffuso "notizie false" sui social media e lo ha condannato a quattro anni di carcere in un caso derivante esclusivamente dal suo esercizio pacifico del diritto alla libertà di espressione. Secondo uno dei suoi avvocati difensori, Mohamed Adel completerà il suo periodo di detenzione nel settembre 2027, poiché la sua detenzione preventiva è legata alle indagini su un caso separato con accuse analoghe e false.
Mohamed Adel sta affrontando anche altre indagini penali aperte in relazione all'esercizio pacifico dei suoi diritti umani, che potrebbero consentire alle autorità di tenerlo in carcere dopo il completamento della sua condanna.
Le autorità egiziane hanno preso di mira Mohamed Adel per oltre un decennio. Mohamed Adel ha già scontato un'ingiusta pena detentiva di tre anni a seguito della sua ingiusta condanna in relazione alla sua partecipazione a proteste non autorizzate nel 2013 ai sensi della draconiana legge n. 107 del 2013, che di fatto criminalizza le proteste pacifiche. Un anno e mezzo dopo il suo rilascio, durante il quale è stato sottoposto a misure di libertà vigilata abusive, è stato nuovamente arrestato nel giugno 2018 per il suo esercizio pacifico dei diritti umani.
Il caso di Mohamed Adel mostra l'intensificarsi della repressione dello spazio civico e l'incessante presa di mira di attivisti pacifici in Egitto, puniti semplicemente per aver esercitato il diritto di esprimere le proprie opinioni nel tentativo di schiacciare qualsiasi forma di dissenso.
Chiediamo quindi il rilascio immediato e incondizionato di Mohamed Adel dalla detenzione. Il suo caso è emblematico del fatto che le autorità prendono di mira gli attivisti sulla base delle loro opinioni e del loro attivismo pacifico.
Chiediamo inoltre alle autorità egiziane di porre fine alla detenzione arbitraria e all'ingiusta persecuzione di tutti gli attivisti politici, i membri dei partiti di opposizione, i sindacalisti, i lavoratori, i manifestanti, i giornalisti, gli avvocati, gli utenti dei social media e altri detenuti solo per l'esercizio pacifico dei loro diritti umani.
Le organizzazioni firmatarie
MENA:
Fronte egiziano per i diritti umani (EFHR)
El Nadeem Center
Istituto del Bahrein per i diritti e la democrazia (BIRD)
Intersection Association for rights and freedoms
Egyptian Human Rights Forum (EHRF)
Fondazione Sinai per i diritti umani
HuMENA for Human Rights and Civic Engagement
MENA Rights Group
Il Centro siriano per i media e la libertà di espressione (SCM)
Piattaforma per i rifugiati in Egitto
Coordinamento egiziano per i diritti e le libertà
Committee for Justice
Fondazione per il sostegno alla legge e alla democrazia (LDSF)
Siriani per la verità e la giustizia (STJ)
Centro di accesso per i diritti umani (ACHR)
Istituto libanese per la democrazia e i diritti umani (LIFE)
Frontliners for Change (FFC)
Ceasar Files for Justice (FL4J)
Adala per tutti
EgyptWide for Human Rights
Diritti di EuroMed (EMR)
Istituto del Cairo per gli studi sui diritti umani (CIHRS)
Lega tunisina dei diritti dell'uomo (LTDH)
Associazione delle famiglie Massar
Middle East Democracy Center (MEDC)
Egyptian Commission for Rights and Freedoms
Associazione tunisina per la difesa delle libertà individuali
Rete egiziana per i diritti umani
Association for Freedom of Thought and Expression (AFTE)
Comitato di soccorso, Lega algerina per la difesa dei diritti umani
Egyptian Initiative for Personal Rights (EIPR)
Gohoud sostiene i difensori dei diritti umani
El-Shehab per i diritti umani (SHR)
The Tahrir Institute for Middle East Policy (TIMEP)
Salam per la democrazia e i diritti umani
Democrazia per il mondo arabo ora (DAWN)
Innovazione per il cambiamento MENA
Rete di giornaliste siriane
Fondazione Donne per la Giustizia-WJF
Globale:
Amnesty International
Human Rights Watch (HRW)
International Service for Human Rights (ISHR)
Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH)
Progressives for Climate
Osservatorio internazionale sui diritti delle donne Asia-Pacifico
Robert F. Kennedy Diritti umani
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KUTAKESA
Coalizione burundese dei difensori dei diritti dell'uomo (CBDDH)
Rete dei difensori dei diritti umani dell'Africa meridionale
Centro di genere per lo sviluppo del potere (GenCED)
Réseau des Défenseurs des Droits Humains en Afrique Centrale (REDHAC)
West African Human Rights Defenders' Network
Coalizione burkinabè dei difensori dei diritti umani (CBDDH)
Coalizione ivoriana dei difensori dei diritti umani (CIDDH)
Asia:
Rete Asia Democrazia (ADN)
Rete giovanile dell'Asia meridionale
Rete per la democrazia dello Sri Lanka
Hub dei diritti umani
America Latina:
Unidosc Messico
Sindacato dei giornalisti di Buenos Aires (SiPreBA)
MARBE S.A.
Centro di Studi Legali e Sociali (CELS)
Nord America:
FIACONA (Federazione delle organizzazioni cristiane indiano-americane del Nord America)
Europa:
CRAN - Osservatorio del razzismo anti-Noir in Svizzera
Yoga e sport con i rifugiati
CNCD-11.11.11
Partenariato internazionale per i diritti umani (IPHR)